Chi fa impresa oggi non può prenderla sottogamba
Secondo la Confesercenti, circa 450 mila imprese sul territorio nazionale rischiano la chiusura, dovuto alla discontinuità di apertura e ripartenza dell’Italia. Sebbene la crisi non si sia abbattuta in egual modo su tutti i settori, colpendo particolarmente la vendita al dettaglio, il settore turistico e sociale, drastiche conseguenze sono riscontrabili ovunque.
Brescia, nello specifico, portatrice storica di primati nazionali ed europei riguardanti il settore manifatturiero – produttivo, ha subito un calo circa del 10% nel 2020 proprio in questo settore, in accordo con l’intero calo regionale. L’entrata effettiva in una nuova fase ed una terza ondata, aggrava la situazione e la capacità della gestione lucida dell’azienda, della produzione e delle famiglie che vivono la precarietà del momento.
Aggiornarsi ed Adeguarsi

Ogni impresa ha quindi dovuto interfacciarsi con cambiamenti radicali, non solo dovuti alla crisi economica, ma all’urgente necessità di rinnovamento ed aggiornamento delle infrastrutture, delle competenze tecniche e digitali dei dirigenti e dei dipendenti. Si è entrati in un mondo nuovo, in cui la capacità di adattamento ed innovazione è fondamentale, ma non scontata o semplice.
In questo momento ogni piccolo errore di valutazione ha una risonanza anomala; nessuna mancanza o negligenza viene perdonata. Non ci si può quindi permettere di sottovalutare alcun aspetto o processo aziendale. Bisogna proteggere in modo completo e sicuro l’attività, la produttività e le persone coinvolte in vista delle eventualità del caso.
Come approcciare la nuova realtà
Una maggiore consapevolezza verso l’importanza dell’analisi dei rischi aziendali e la loro gestione è sicuramente il primo passo da concretizzare. Quando i rischi aziendali, tra i quali sono considerabili quelli finanziari, strategici ed operativi, non vengono misurati adeguatamente, possono compromettere l’intera realtà aziendale. Sono molti gli esempi, infatti, in cui la liquidità aziendale è stata compromessa negativamente dall’avvenimento di situazioni impreviste.
L’adeguata manutenzione e rispetto delle normative vigenti, è indispensabile, ma non esula completamente dagli imprevisti. E come il mondo e la vita stanno cambiando, così anche i rischi che si deve fronteggiare stanno mutando e aggiornando.
La natura dei rischi è molteplice e richiede conoscenze tecniche spesso sottovalutate, le quali permettono di quantificare al meglio i rischi da incendio ed esplosione, quelli dovuti a cybercrime e/o quelli dovuti a catastrofi naturali.
Quando un sinistro avviene, l’impresa si trova a dover fronteggiare significative perdite e danni diretti ed indiretti. In questi casi la stipula di una polizza assicurativa completa o specifica per determinati rischi è l’unica soluzione che l’azienda ha per potersi proteggere e difendere.
Essendo anche il mondo assicurativo in continuo adeguamento, è necessario circondarsi da esperti che ti sappiano consigliare il prodotto creato ad hoc per la tua struttura.